Lo European Southern Observatory (ESO) – la maggiore organizzazione astronomica europea – ha reso pubblico il catalogo della Gaia-ESO Survey (GES): una grande survey spettroscopica condotta con il Very Large Telescope (VLT), l’avanzato osservatorio astronomico situato nel deserto cileno di Atacama, composto da un “quartetto” di telescopi. Lo ha reso noto l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), che svolge un ruolo di prima linea nell’iniziativa.
Il catalogo contiene i parametri astrofisici derivati dall’analisi di circa 190.000 spettri ottenuti dalle osservazioni di 115.000 stelle, di tutti i tipi spettrali e in tutte le fasi evolutive; le stelle campionano tutte le componenti della nostra Galassia, il disco sottile e quello spesso, il bulge, l’alone, e ammassi stellari aperti che coprono l’intero intervallo di età, da pochi milioni, fino a molti miliardi di anni.
Il catalogo è il frutto di un importante lavoro, a cui hanno partecipato più di 500 ricercatori appartenenti a istituti distribuiti in varie parti del mondo, in prevalenza europei. Il Consorzio ha operato sotto la guida di Gerry Gilmore dello Institute of Astronomy dell’Università di Cambridge nel Regno Unito e di Sofia Randich dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
“È stato un viaggio lungo 12 anni, dalla prima riunione all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, al rilascio del catalogo finale. Abbiamo affrontato con successo molte sfide e difficoltà. Gaia-ESO ha prodotto risultati eccellenti e ci aspettiamo che lo sfruttamento scientifico del catalogo appena rilasciato permetterà di ottenerne molti altri. GES lascia una grande eredità, in termini scientifici, ed in termini di competenze e metodologia; nell’era delle survey spettroscopiche Gaia-ESO rimane unica per moltissimi aspetti”, ha dichiarato Sofia Randich, direttrice dell’INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
Centrale il ruolo dell’INAF in tutti gli aspetti del lavoro che hanno portato alla realizzazione della survey: dalla selezione dei target alla programmazione delle osservazioni, dalla riduzione e analisi dei dati fino al loro sfruttamento scientifico.
Il catalogo è consultabile al seguente link: https://www.eso.org/qi/catalog/show/393.
Fonte: INAF