Coordinato dall’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPC-CNR) e dall’Università di Tor Vergata di Roma in collaborazione con la Bibliotheca Angelica, Codex 4D è un progetto interdisciplinare che include e interconnette più approcci accademici all’insegna di una metodologia finalizzata ad aumentare la conoscenza dei manoscritti antichi tramite ambienti di realtà virtuale.
Mediante Codex 4D sarà possibile riunire, in un’unica applicazione, aspetti materici e intangibili, visibili e invisibili, storico-artistici, diagnostici e conservativi grazie all’applicazione di metodologie innovative. Il progetto va oltre la semplice digitalizzazione dei contenuti riportati nel codice e punta invece a creare nuovi modelli narrativi e di rappresentazione virtuale attraverso strumenti di visualizzazione e indagine scientifica e linguaggi diversificati.
I ricercatori del team hanno dunque creato una Web App aperta ed editabile che, concepita come un ambiente di mixed-reality, funziona come un piccolo teatro: qui un personaggio narrante, interpretato da un’attrice ripresa in green screen, vive tra le pagine di pergamena e nelle miniature e racconta quel mondo dall’interno. In tale modo la comunicazione scientifica sarà in grado di suscitare emozione e motivare l’audience alla conoscenza, migliorando i processi di interazione e condivisione tra i gruppi della ricerca.
I manoscritti presi in esame sono stati: De Balneis Puteolanis (Ms. 1474, 1258-1266), La Divina Commedia (Ms. 1102, 1325-1350), il Libro d’Ore (Ms. 459, inizio XV secolo) della Bibliotheca Angelica, Roma.