Area Science Park ha assunto nuovo personale e acquisito nuove strumentazioni di ultima generazione destinate ai laboratori dell’Università di Salerno, sede di riferimento per il sud dell’ente di ricerca triestino, al fine di potenziare i settori della genomica, epigenomica, transcrittomica e metabolomica. L’investimento complessivo per realizzare l’upgrade delle strumentazioni e acquisire e installare i nuovi macchinari è stato pari a 1,5 milioni di euro. Si è trattato, infatti, di attrezzature di ultima generazione fondamentali per la ricerca diagnostica e per la clinica.
Tutto ciò è stato possibile grazie ai fondi PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e, in particolare, al finanziamento del progetto PRP@CERIC – Pathogen Readiness Platform for CERIC-ERIC Upgrade, di cui Area Science Park è coordinatore nazionale, che destinava il 40% degli investimenti al Sud. Obiettivo di PRP@CERIC è realizzare un’infrastruttura di ricerca altamente specializzata, unica in Europa, che integri strumentazione e competenze in biologia, biochimica, fisica, bio-elettronica, virologia, genomica, bio-informatica e scienza dei dati per studiare agenti patogeni di origine umana, animale o vegetale e intervenire rapidamente nel contrasto alla diffusione di nuovi possibili focolai.
Il Direttore Generale di Area Science Park, la Dott.ssa Anna Sirica, ha avuto di recente l’opportunità di recarsi presso i laboratori e incontrare i neoassunti. “È importante che ci sia una stretta sinergia tra i ricercatori che operano a Salerno e quelli che lavorano a Trieste presso il Laboratorio di Genomica ed Epigenomica, affinché si sentano parte di un’unica squadra che persegue obiettivi condivisi. Per questa ragione promuoviamo, ogni volta che è possibile, incontri in presenza in entrambe le sedi; la mobilità e lo scambio sono da sempre valori che caratterizzano il mondo della ricerca e questo vale anche per gruppi che lavorano per lo stesso centro di ricerca, ma in sedi diverse”, ha commentato Sirica durante la visita.