È stata di recente lanciata a bordo del Falcon 9 di SpaceX dalla base di Vandenberg, in California, la missione EarthCARE di ESA e della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), per lo studio delle nubi e degli aerosol.
Considerata la condizione di allarme sul pianeta Terra per l’impatto che il cambiamento climatico può avere sugli esseri umani, attraverso lo studio l, la missione mira a comprendere il ruolo delle nubi e degli aerosol nel riflettere la radiazione solare incidente nello spazio e rispondere all’effetto dei fenomeni di raffreddamento o riscaldamento del nostro pianeta. Le nubi, infatti, svolgono un ruolo cruciale nel sistema climatico terrestre riflettendo la luce solare nello spazio, effetto albedo, e intrappolando il calore irradiato dalla superficie terrestre, che è parte dell’effetto serra.
La missione EarthCARE, progettata per gettare nuova luce su questa importante area della scienza, sarà in grado di migliorare l’accuratezza dei modelli climatici per supportare le previsioni meteorologiche quantitative. A bordo della missione ci sarà strumentazione all’avanguardia anche grazie al contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e di Leonardo che ha realizzato, tra Pomezia (Roma) e Campi Bisenzio (Firenze), un sofisticato trasmettitore laser integrato nello strumento ATLID – Atmospheric Lidar. Quest’ultimo, sarà in grado di osservare e raccogliere dati di particelle degli aerosol e delle nubi nell’atmosfera molto piccole, di dimensioni inferiori a un millesimo di un millimetro. Inoltre, Leonardo, nello stabilimento vicino Milano, ha realizzato i pannelli fotovoltaici del satellite e un trasmettitore di potenza per lo strumento Cloud Profiling Radar (CPR) della JAXA.