Nel mese di luglio sono stati aperti quattro bandi a cascata nell’ambito del progetto Fit for Medical Robotics coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e che riunisce 25 partner, di cui 11 Università e Centri di ricerca, 11 IRCCS e Centri clinici e 3 realtà industriali.
Con un finanziamento complessivo di 126 milioni di euro, l’iniziativa mira a rivoluzionare gli attuali modelli di riabilitazione e assistenza a persone di tutte le età con ridotte o assenti funzioni motorie, sensoriali o cognitive, attraverso l’uso di opportune tecnologie (bio)robotiche, delle tecnologie digitali alleate e di paradigmi di “continuità della cura” in tutte le fasi del processo di riabilitazione, dalla prevenzione fino all’assistenza domiciliare nella fase cronica.
I bandi sono rivolti a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI), Università italiane Statali e non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR, Organismi di Ricerca (OdR) italiani, ASST (Aziende Socio-Sanitarie Territoriali) e Associazioni del Terzo Settore.
Il primo bando, emesso dall’Università di Pavia il 9 luglio 2024, che ha in capo il coordinamento dello Spoke 1 del progetto “Fit4Med Rob”, rientra nella Mission 1 del progetto, dedicata a Traslazione Clinica e Innovazione. L’istituto ha messo a disposizione una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro e la scadenza per la presentazione delle domande è il 2 settembre 2024.
Nello specifico le tematiche di interesse sono: amputazione di arto superiore e chirurgia funzionale del moncone; chirurgia del moncone e assistenza di protesizzati d’arto superiore. Fase acuta di malattia; profilazione in fase acuta di pazienti con stroke o malattie neuromuscolari acute da inserire nei protocolli di riabilitazione. Fase subacuta di malattia; la riabilitazione mediante sistemi robotici e tecnologici in un modello di sistema integrato che sia orientato al trattamento multidominio nella fase subacuta dello stroke. Fase cronica di malattia; riabilitazione robotica e tecnologica in pazienti con disabilità sensori-motoria e/o cognitiva in fase cronica.
Il secondo bando, emesso dall’Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manufatturiero Avanzato del CNR (CNR-STIIMA) il 1° luglio 2024, ricade nella Mission 2, dedicata a Piattaforme Biorobotiche & Tecnologie Digitali Alleate. L’ente ha messo a disposizione una dotazione finanziaria di 7,5 milioni di euro e la scadenza per la presentazione delle domande è il 31 agosto 2024.
Nello specifico le tematiche di interesse sono: sistemi di Functional Electrical Stimulation; robot o tecnologie assistive/riabilitative domiciliari (tele-rehab, continuum of care), tecnologie di monitoraggio dello stato attentivo durante l’esercizio riabilitativo, robot pediatrici, robot occupazionali.
Per il terzo bando, emesso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II il 16 luglio 2024, che rientra nello Spoke 3,è stata messa a disposizione una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro e la scadenza per la presentazione delle domande è il 10 settembre 2024.
Nello specifico le tematiche di interesse sono: Soft Robots and Soft Actuators; hardware (sensori, meccanismi e robot) per la riabilitazione; validazione preclinica in vivo di biomateriali di nuova generazione per la rigenerazione tissutale di pazienti traumatizzati.
Infine, il quarto bando, coordinato dal CNR, riguarda la manifestazione di interesse finalizzata a raccogliere candidature da inserirsi nell’elenco degli Esperti per la Valutazione dei progetti finanziabili sui bandi a cascata dell’iniziativa Fit4MedRob con scadenza per la presentazione delle domande il 7 settembre 2024.
Gli esperti valutatori dovranno avere specifiche competenze, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: sistemi di Functional Electrical Stimulation, robot o tecnologie assistive/riabilitative domiciliari (tele-rehab, continuum of care), tecnologie di monitoraggio e validazione, robot pediatrici, robot occupazionali (lavoratore, anziano fragile).
Vedi anche:
Riabilitazione robotica, dal progetto Fit4MedRob una survey sui bisogni dei pazienti