Sarà l’Italia, nella città di Firenze, a ospitare l’Infrastruttura di ricerca europea per i beni culturali E-RIHS, volta ad aggregare, coordinare, rendere interoperabili e accessibili i migliori laboratori, archivi fisici e digitali e tecnologie all’avanguardia per il patrimonio culturale, su tutto il territorio europeo.
Il cuore dell’hub avrà sede nei locali della Manifattura Tabacchi: l’ex fabbrica di sigari fiorentina attualmente oggetto di uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana in Italia, grazie all’acquisto e alla messa a disposizione dello spazio da parte di Fondazione CR Firenze, in accordo con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Proprio il CNR, coordinatore di E-RIHS, ha negoziato con gli Stati fondatori e ottenuto dalla Commissione Europea di istituire presso la città toscana, emblema del Rinascimento e del restauro dei beni culturali, la sede di questa infrastruttura scientifica, basata su un approccio interdisciplinare che favorisce l’innovazione nella conoscenza, conservazione e gestione di siti archeologici, monumenti ed opere d’arte.
“Siamo orgogliosi che l’Italia, con il CNR, sia capofila dell’European Research Infrastructure for Heritage Science. E sono lieta che un hub scientifico di tale portata trovi sede qui, a Firenze, dove l’arte dialogherà con la scienza e la tecnologia”, ha dichiarato Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR. “La sinergia del progetto E-RIHS permetterà di affrontare tutte le problematiche legate ai beni culturali: dal restauro alla fruizione, dalla conservazione alla valorizzazione, dal monitoraggio alla gestione, dalla tutela al mercato turistico. Ritengo che questo strumento consentirà di mettere a sistema le migliori expertise per svolgere ricerca di eccellenza, costituendo un’unica infrastruttura all’avanguardia internazionale in materia di patrimonio culturale, naturale e archeologico, con laboratori e centri distribuiti in tutta Europa che offrono accesso a strumentazioni di alto livello scientifico, metodologie innovative e banche dati”.
Nel capoluogo toscano ricercatori, studiosi, professionisti avranno accesso aperto e integrato alle tecnologie più all’avanguardia per la conoscenza e la conservazione del patrimonio culturale.
“Siamo orgogliosi dell’arrivo di una prestigiosa struttura europea come quella di E-RIHS nella nostra città. Una infrastruttura di conoscenza di grandissimo respiro che trasforma Firenze nella vera capitale mondiale per il restauro, la ricerca, l’innovazione e l’alta formazione”, ha affermato Luigi Salvadori, Presidente di Fondazione CR Firenze.
L’infrastruttura E-RIHS – acronimo di European Research Infrastructure for Heritage Science – è frutto di un’esperienza più che ventennale maturata in progetti finanziati dai programmi quadro europei per la ricerca e l’innovazione nelle scienze del patrimonio culturale, coordinati dall’Italia con la guida del CNR e la partecipazione dell’Opificio delle Pietre Dure (OPD), di Università italiane (Firenze, Bologna e Perugia), dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).