Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato il bando per accedere alle risorse 2022 del Fondo Italiano per le scienze applicate (FISA).
Attraverso il bando si punta a sostenere proposte progettuali presentate da singoli ricercatori (Principal Investigator), appartenenti al settore pubblico o privato della ricerca nazionale, in qualsiasi campo della scienza, che mostrino spiccate caratteristiche di originalità e innovatività e siano in grado di favorire ricadute socio-economiche e industriali.
Le proposte progettuali potranno essere presentate entro martedì 13 dicembre. I progetti devono durare da 2 a 5 anni e prevedere un costo tra 1 e 5 milioni.
Il FISA è stato istituto con la legge di bilancio del 2022 che ha stanziato, per il primo anno, 50 milioni di euro, prevedendo una crescita nel tempo fino a 250 milioni a decorrere dal 2025. Volto a promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale, il Fondo italiano per le scienze applicate affianca il Fondo Italiano per la Scienza, dedicato, invece, alla ricerca fondamentale.
I soggetti che possono partecipare al bando, gli obiettivi e i risultati attesi dalle proposte progettuali, assieme alle modalità e ai criteri per la valutazione relativi al FISA sono definiti in dettaglio dal Decreto direttoriale n. 1405 del 13 settembre 2022, che fa seguito al decreto n. 327 del 29 marzo 2022.
Le domande devono essere presentate utilizzando la modulistica presente sul sito dedicato.
Le proposte progettuali che supereranno la fase di valutazione scientifica saranno ammesse alla fase negoziale per la definizione degli aspetti esecutivi dell’intervento.
