La performance dell’Unione Europea in materia di innovazione sta migliorando ad un ritmo costante. Lo attesta l’European Innovation Scoreboard (EIS), il report annuale della Commissione europea che, basandosi su 32 indicatori, valuta comparativamente le prestazioni degli Stati membri, 12 Paesi confinanti, tra cui la Moldavia per la prima volta, e 11 concorrenti globali in materia di innovazione.
Nel contesto globale, l’UE mantiene una posizione solida, dimostrando una buona performance nella maggior parte degli indicatori, tra cui le PMI che introducono innovazioni di prodotto e di processo e le tecnologie legate all’ambiente. Rispetto ai suoi principali concorrenti globali, il report evidenzia tuttavia come l’Unione debba però incentivare i propri sforzi in settori quali asset intellettuali, collaborazione tra PMI innovative e spesa in R&S nel settore aziendale.
Nel dettaglio, sebbene tale miglioramento cambi notevolmente da un Paese all’altro, il report ha verificato un aumento del 10% dal 2017 e una crescita dello 0.5% tra il 2023 e il 2024. Nel giro di un anno le performance nazionali in materia di innovazione sono aumentate per 15 Stati membri con la Danimarca che si conferma il Paese più innovativo.
Per quanto riguarda la performance italiana, l’edizione 2024 dell’EIS ha registrato un aumento rispetto a quello del resto dell’UE (+10%) con una miglioramento complessivo pari all’89,6% rispetto alla media UE.
Infine, tra i Paesi extra-UE, la Svizzera e la Corea del Sud rappresentano quelli più innovativi mentre la Cina ha superato il Giappone.
Per maggiori dettagli:
- European Innovation Scoreboard 2024 [PDF] – Commissione Europea
- Europe’s innovation performance steadily improving (europa.eu) – Commissione Europea