Ministero dell'Università e della Ricerca

Logo ResearchItaly

Ricerca e innovazione a portata di click

Generic selectors
Solo corrispondenze esatte
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Post Type Selectors
articolo
pagina

Ricerca e innovazione a portata di click

Generic selectors
Solo corrispondenze esatte
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Post Type Selectors
articolo
pagina

Tag correlati:

Missione Gaia: attribuito il Berkeley Prize alla collaborazione, con l’Italia in prima linea

La collaborazione alla guida del satellite Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stata insignita del premio Lancelot M. Berkeley 2023. Il riconoscimento viene assegnato annualmente dall’American Astronomical Society (AAS) tra gli autori delle ricerche più meritorie pubblicate nei 12 mesi precedenti.

Il team di Gaia è stato premiato, in particolare, per un articolo pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics nel maggio 2021 che riporta e descrive i primi dati contenuti nel più recente catalogo della missione Gaia.

I tre cataloghi di dati della missione comprendono le più grandi indagini spettroscopiche e di velocità radiale a bassa risoluzione della storia, con informazioni dettagliate su circa 1,8 miliardi di stelle della Via Lattea. Sulla motivazione del premio si legge che “le tre data release di Gaia saranno a lungo considerate eventi importanti nella storia dell’astronomia, per aver permesso la creazione di una partnership globale al fine di comprendere meglio l’origine, la struttura e il destino della nostra galassia”.

Dal suo lancio nel 2013, il telescopio spaziale Gaia ha rilevato posizioni stellari, distanze, colori e moti propri di quasi due miliardi di stelle nella nostra galassia. “Gaia è un progetto che sta rivoluzionando non solo la nostra visione della Via Lattea, bensì dell’intera astrofisica stellare. La missione è il risultato di una collaborazione che coinvolge, da più di vent’anni, circa 450 ricercatori in tutta Europa ed è supportata dai team tecnici dell’Agenzia Spaziale Europea per il controllo del satellite”, ha spiegato Antonella Vallenari, una dei due responsabili europei del consorzio che processa e analizza i dati di Gaia e astronoma all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) di Padova.

Alla missione l’Italia partecipa con un impegno importante. Come ha illustrato sempre Vallenari, “il contributo italiano da parte della Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) è uno dei più significativi e coinvolge sette osservatori e due grandi centri di analisi e storage dei dati. Siamo entusiasti che il nostro enorme lavoro di gruppo sia stato riconosciuto con questo premio prestigioso. Lavorare nel team Gaia è una grande sfida per la complessità del progetto, ma molto stimolante, e una magnifica avventura scientifica”.

Pagina web del Premio Lancelot M. Berkeley

Ministero dell'Università
e della Ricerca

TRASPARENZA