In che modo la ricerca e l’innovazione contribuiscono alla conservazione e all’utilizzo sostenibile degli ecosistemi marini e di acqua dolce? A fare il punto su questo tema, posto al centro della Missione dell’Unione Europea Restore our Ocean and Waters by 2030, è un nuovo rapporto pubblicato dalla Commissione Europea.
La relazione illustra i risultati raggiunti da un portfolio di oltre 800 progetti, sia conclusi che in corso di svolgimento, finanziati da 16 programmi europei, in larga parte da Horizon Europe e Horizon 2020.
I casi presentati sono stati selezionati in virtù del loro contributo al ripristino e alla salute delle acque e della biodiversità, alla riduzione dell’inquinamento nonché al sostegno di un’economia blu circolare e a zero emissioni di carbonio.
La pubblicazione presenta una panoramica dei risultati tangibili raggiunti, comprese le buone pratiche e le soluzioni innovative, insieme alle raccomandazioni per l’attuazione della Missione. Vengono, inoltre, evidenziate lacune e sinergie che potrebbero richiedere un ulteriore sostegno a livello europeo.
L’analisi è stata effettuata da 12 esperti indipendenti, i quali hanno valutato in che misura i progetti esaminati abbiano contribuito agli obiettivi della Missione e ai target del Green Deal, distribuendosi nelle diverse aree tematiche di intervento, nei territori e facendo uso delle leve del cambiamento.
Gli esperti hanno evidenziato, ad esempio, che i progetti esaminati si concentrano in gran parte su habitat marini e costieri mentre gli ecosistemi d’acqua dolce sono significativamente sottorappresentati. Le soluzioni suggerite propongono un maggiore allineamento tra diversi programmi di finanziamento oppure finanziamenti trasversali ai programmi, nonché la creazione di altri centri faro – luoghi di sperimentazione, dimostrazione, sviluppo e attuazione delle attività della Missione – sugli ecosistemi di acqua dolce.
Il rapporto sottolinea, inoltre, come i gruppi sociali al di fuori dei destinatari dei progetti non siano ancora sufficientemente coinvolti, raccomandando una migliore comunicazione attraverso l’adozione di un linguaggio rivolto al grande pubblico e l’utilizzo di canali di comunicazione mirati.
La relazione è accompagnata, infine, da una Dashboard online, che consente agli utenti di filtrare le informazioni in base a interessi specifici.
