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Salute, da Area Science Park arriva tecnica innovativa per migliorare cura del polmone

Ottenere una visione del tessuto polmonare con risoluzioni effettive di 0,067 millimetri, vale a dire molto più elevate, con una dose di radiazione per il paziente ridotta di 2-3 volte rispetto alla TAC tradizionale è ora possibile grazie ai risultati ottenuti ad Elettra Sincrotrone, nell’Area Science Park di Trieste, da un gruppo di ricercatori italo-tedesco.

I risultati di questo importante studio multidisciplinare sono stati recentemente pubblicati sulla principale rivista scientifica europea sulle malattie polmonari, l’European Respiratory Journal, dal coordinatore dr.ssa Giuliana Tromba di Elettra, con la collaborazione del Prof. Marco Confalonieri, Direttore della Struttura Complessa Pneumologia dell’Ospedale universitario di Cattinara di Trieste, e dei ricercatori tedeschi Christian Dullin e Willi Wagner, ricercatori delle Università di Göttingen e di Heildelberg in Germania.

La tecnica innovativa del ‘contrasto di fase’, che sfrutta le caratteristiche peculiari della luce di sincrotrone (quali la monocromaticità e la coerenza spaziale), consente di migliorare la visibilità dei dettagli del polmone (che attualmente raggiunge il limite di circa 0,5 millimetri) in modo da poter dosare meglio le radiazioni per il paziente.

Per gli esperimenti è stata utilizzata la linea di luce per la fisica medica SYRMEP (SYnchrotone Radiation for MEdical Physics) e un modello animale di polmoni del maiale che hanno caratteristiche molto simili a quelli umani. Grazie all’esposizione alla luce di sincrotrone di Elettra, è stato possibile esplorare la morfologia del tessuto polmonare con una risoluzione senza precedenti.

I ricercatori si sono detti molto soddisfatti della ricerca in quanto questo lavoro secondo il Prof. Confalonieri “a breve consentirà di studiare il polmone umano come se avessimo a disposizione un gigantesco microscopio, aumentando al massimo la risoluzione e riducendo al minimo la dose da radiazioni.”

Infatti “dal 2026 in poi, con l’entrata in funzione della nuova macchina di luce Elettra 2.0, verrà allestito un ambulatorio radiologico dedicato sulla nuova linea di luce SYRMEP-Life Science che potrà accogliere pazienti da tutta la Regione e costituire una risorsa unica a livello mondiale per la ricerca medica”, ha dichiarato il Presidente di Elettra Sincrotrone Trieste, Prof. Alfonso Franciosi.

La dr.ssa Giuliana Tromba ha sottolineato l’importanza di vedere i risultati di questo lavoro valorizzati da questa pubblicazione prestigiosa: “Il team di ricerca spera di poter presto mettere a disposizione della sanità triestina una modalità di visione innovativa delle alterazioni create al polmone dalle malattie gravi come i tumori e le fibrosi interstiziali polmonari”.

Il primo protocollo clinico di TAC polmonare sfrutterà le potenzialità della luce di sincrotrone per la comprensione e la caratterizzazione delle anomalie del tessuto polmonare e sarà quindi rivolto ai casi per i quali la diagnosi tradizionale lascia dei dubbi interpretativi.

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