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Spazio, il progetto CAESAR di Asi e Inaf si avvia alla conclusione

Il 24 maggio scorso, presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), si è svolta la riunione finale del progetto implementativo CAESAR Comprehensive Space Weather Studies for the ASPIS Prototype Realization.

Selezionato e sostenuto dall’Agenzia Spaziale Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) attraverso l’accordo attuativo ASI-INAF n. 2020-35-HH.0 nell’ambito del programma ASPIS (ASI SPace Weather InfraStructure), il progetto mira a sviluppare un centro dati scientifico per la meteorologia spaziale o “Space Weather”. Oltre l’ASI e l’INAF è stato coinvolto anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nonché sette università (Calabria, Catania, Genova, L’Aquila, Perugia, Roma Tor Vergata e Trento) e alcuni istituti stranieri consultabili sul sito del progetto. Tra gli obiettivi del progetto anche la volontà di ampliare la comprensione dell’origine e dell’evoluzione dei fenomeni di Space Weather e fornire dati, codici e modelli sia nuovi che consolidati. A ciò si è aggiunto l’obiettivo di progettare, implementare e popolare con tali prodotti il prototipo ASPIS in un’infrastruttura flessibile e di facile utilizzo e, infine, aprire la strada a future capacità di previsione avanzate. Ultimo obiettivo: la garanzia di un’efficace diffusione e promozione per gli studi futuri.

A tal scopo, i ricercatori del progetto hanno effettuato studi scientifici molto dettagliati per capire le cause e gli effetti sulla salute dell’uomo e della società dei fenomeni che avvengono dal Sole alla Terra, fino agli ambienti planetari, in conseguenza delle eruzioni solari. Tra i successi più importanti di CAESAR occorre citare la realizzazione del prototipo della prima banca dati di meteorologia spaziale di cui si dota l’ASI.

Come spiegato da Giuseppe Sindoni, capo del Progetto di ASPIS per ASI, con CAESAR in Italia nasce il prototipo di una infrastruttura di rilevanza strategica e ad uso di tutta la comunità scientifica dello Space Weather. Ciò permetterà ad ASPIS di diventare il nodo di aggregazione e sviluppo delle attività scientifiche legate alla Ricerca sullo Space Weather della comunità scientifica Italiana. “La scienza supportata da ASPIS ha l’obiettivo di permettere alla comunità scientifica nazionale di cogliere le opportunità di partecipazione che si apriranno in ambito EU e internazionale, sia nell’ ambito della modellistica e analisi dati, che in quello della strumentazione, fornendo supporto e strumenti per lo studio dell’ambiente lunare, cislunare o marziano, per valutare gli effetti sui payload e sugli astronauti, per lo studio delle magnetosfere e delle superfici planetarie“.

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