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Strategia italiana per la ricerca fondamentale, pubblicato il documento del tavolo tecnico istituito dal MUR

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) hapubblicato il documento finale del tavolo tecnico istituito dal Ministro Maria Cristina Messa con l’obiettivo di elaborare la Strategia italiana per la ricerca fondamentale.

Partendo dall’analisi di alcune criticità strutturali del sistema della ricerca italiana, il Tavolo, composto da personalità di rilievo, formula alcune proposte organizzative e fornisce un’indicazione di un piano aggiuntivo di risorse pluriennali per la ricerca pubblica che vada oltre le misure già previste.

“Prevedendo un aumento progressivo e strutturale della spesa in ricerca con una visione di lungo termine – scrivono gli esperti che hanno composto il Tavolo, coordinati da Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale Superiore – l’Italia potrà garantire che, al termine degli investimenti del Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2027 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), non ci saranno lacune di sistema e che la ricerca progredirà, generando nuove conoscenze in grado di ripagare l’investimento economico e valorizzare il capitale umano generato negli anni da tali piani di sviluppo”.

In particolare, gli esperti propongono di stabilizzare la spesa pubblica per ricerca e sviluppo (R&S) stabilendone il livello ad almeno lo 0,7% del PIL. “Si tratta di un obiettivo che consentirebbe di integrare e non disperdere gli investimenti avviati con i progetti del PNRR, evitando il rischio di un incremento soltanto temporaneo tra 2023 e 2026, e di un successivo ritorno ai pregressi, inadeguati, livelli di spesa” si legge nel documento.

In particolare, il lavoro affronta i temi della valutazione e gestione dei progetti, dei nuovi Fondi istituiti nel 2021 per la scienza, del finanziamento dei progetti per la ricerca di base, delle procedure e degli investimenti per il reclutamento del personale, della necessità di rafforzare gli sforzi per un reale equilibrio di genere, del supporto amministrativo da fornire per gli adempimenti, della centralità delle infrastrutture di ricerca.

“Certezza, stabilità e continuità dei finanziamenti sono pilastri imprescindibili per un Paese come l’Italia che ha tutte le carte in regola per continuare a scrivere importanti pagine nel campo della ricerca a livello internazionale”, ha dichiarato il ministro Messa. “Ringrazio tutti i componenti del Tavolo che hanno fornito importanti contributi per arrivare a questa sintesi: è uno strumento puntuale e concreto che spero possa essere da guida già nella definizione della prossima legge di bilancio. Ringrazio il Premio Nobel Giorgio Parisi per il grande sostegno all’iniziativa e il rilevante contributo. Il lavoro per questo rapporto è stato fortemente sostenuto dalla Presidenza del Consiglio e, per questo, ringrazio il Professore Francesco Giavazzi”.

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